Superiore psicologo Avezzano, Italia

Superiore psicologo Avezzano, Italia

Premio psicoanalista Avezzano 2022? La consulenza psicologica si effettua principalmente tramite il colloquio psicologico clinico. Essa permette di ricostruire il processo di vita della persona e di individuare i momenti focali di crisi nello sviluppo del disagio psichico. Questa tappa del percorso valutativo ha un significato prognostico per la valutazione della persona. E’ possibile così sapere se procedere con un approfondimento diagnostico tramite test. E’ possibile anche intraprendere direttamente un percorso di psicoterapia. Leggere extra dettagli sopra psicoterapeuta Avezzano di Floriana de Michele.

La psicologia oncologica è un esempio importante di come la psicologia debba e possa collaborare con la medicina nell’aiutare a superare la sofferenza dovuta alle malattie organiche croniche e terminali. Favorisce una comprensione unitaria del malato e un’accezione olistica della patologia al fine di garantire una migliore qualità della vita al paziente. I pazienti affetti da cancro vengono accolti e supportati nelle complesse problematiche psicologiche ed emozionali, che interessano tutti gli ambiti di vita delle persone malate. Ma il supporto psicologico va anche ai parenti dei malati e alle loro famiglie spesso messe a dura prova dalla storia della malattia oncologica e cronica.

Gli individui con disturbi mentali risultano colpiti da un tasso di mortalità più elevato rispetto alla media. La gravità dei Disturbi Mentali può essere varia. Gravi come le schizofrenie, i disturbi psicotici, i disturbi bipolari, le severe depressioni e i disturbi della personalità. Meno gravi come ansia, depressione lieve o moderata, varie forme di disagio psicologico. I pazienti che vivono tali condizioni di disturbo spesso presentano una disabilità, infatti, hanno una difficoltà nella convivenza, una riduzione dell’autonomia, la loro capacità lavorativa è ridotta e possono presentare un distacco dalla realtà più o meno intenso.

Unione della coppia: E’ dovuta all’ “incastro di mondi interni” (Dicks, 1967)) in cui ogni partner affida parti di sé all’altro in base all’ esperienze di accudimento vissute e subisce una continua rivisitazione dell’equilibrio raggiunto, una “sintonizzazione” e un “monitoraggio affettivo reciproco” (Zavattini, 1995) . Nel tempo, tuttavia, ciò può non risultare funzionale alla soddisfazione dei bisogni intimi dei partner. La modalità relazionale praticata dai due soggetti, a questo punto, non realizza più il buon adattamento alla vita di coppia quindi è il momento della crisi che fa nascere il bisogno di aiuto.

Un comportamento compulsivo della sessualità limita lo stadio generativo, in quanto il singolo è orientato affettivamente su sé stesso, per cui il trasferimento del legame di attaccamento dalle figure genitoriali verso il partner non è tale da stimolare la forza della generatività. In questi casi, la coppia non riesce a trovare l’equilibrio interno tra solitudine ed intimità dei singoli, i confini personali appaiono liquefatti e la vicinanza e/o separatezza tra i due soggetti non è chiara, definita; pertanto la coppia vivrà la difficoltà di dare origine ad un’altra vita di cui potersi prendere cura in modo unidirezionale. Scoprire extra informazioni sopra https://www.studiopsicologiaabruzzo.it/.